Scuole Primarie
Realizziamo il laboratorio “Chimica sorprendente!“, per le classi III, IV e V
Il laboratorio permette agli allievi di avvicinarsi al mondo della chimica in modo accattivante, con esperimenti che esplorano diversi tipi di reazioni. L’uso di sostanze comuni sicuramente conosciute, perché usate in casa o disponibili al supermercato, rendono entusiasmante il laboratorio anche per bimbe e bimbi ancora piccoli, ma pienamente nella fase dello stupore.
Reazioni colorate, un po’ “magiche” ma sempre spiegate, e l’uso di pipette e provette da parte di ciascun allievo educa ad osservare i fenomeni naturali e a procedere con attenzione e precisione.
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Scuole Secondarie di Primo Grado (SSPG)
I laboratori realizzabili sono diversi e possiamo adattarli alle esigenze delle classi e delle diverse annualità.
- “Chimica Vicina” consiste in una serie di esperimenti realizzati con sostanze comuni che spaziano da concetti come acidi e basi, combustione, reazioni “medievali”, gas serra, eccetera e che richiamano concetti teorici (doppio scambio, ossidoriduzione, catalisi ecc), ma sempre con l’attenzione a rendere l’esperienza immediatamente pratica e fruibile e modulata secondo le conoscenze degli allievi.
Ottimo per ragazze/i dei tre anni. - “Cos’è l’elettricità” consiste in una serie di esperimenti per rendere pratici concetti quali campo elettromagnetico, differenza di potenziale, corrente elettrica, effetto Joule, produzione di energia tramite chimica (pila) o energie alternative (solare, eolica)…
Dal tubo di Lenz all’esperimento di Ørsted e con la costruzione di una pila da parte di ciascun allievo per accendere calcolatrici e Led.
Una specifica variazione (in base ai tempi disponibili, o come successivo incontro di approfondimento che può comprendere anche ulteriori ampliamenti come resistenza e legge di ohm) è la costruzione di una semplice batteria al piombo con verifica immediata della possibilità di ricarica.
Adatto agli allievi del III anno. - “Acqua, aria, terra, fuoco…“: da cosa è costituita l’acqua? L’esperimento dell’elettrolisi apre a proseguire il cammino verso altre caratteristiche come la durezza e gli effetti del gas serra (CO2). Ma si parla di ossigeno, idrogeno, pressione atmosferica (con l’uso della campana a vuoto) e di vortici creati dall’incontro di aria fredda e calda con formazione di tornadi… infuocati.
Adatto al II e III anno. - “La Luce Invisibile” ovvero lo Spettro Elettromagnetico spiegato nella sua affascinante complessità e reso tangibile tramite diversi esperimenti quali:
– la costruzione da parte degli allievi di un semplice spettroscopio e l’osservazione di sorgenti luminose diverse,
– il disco di Newton
– esplorazioni dal mondo dell’infrarosso a quello dell’ultravioletto, tramite l’uso di spettroscopio di Kirchhoff-Bunsen collegato a videocamera,
– la termocamera,
– la camera UV e l’osservazione di sostanze naturali (estratte dagli allievi) alla luce UV.
Un’estensione possibile (in base ai tempi disponibili o come incontro successivo) è la dimostrazione della parte di spettro elettromagnetico riguardante le onde radio, a partire dalla dimostrazione di un Coherer (esperimento di Marconi) e dalla trasmissione radio tramite bobina di Tesla.
Adatto al II e III anno. - “Scopriamo il colpevole!” laboratorio di scienze forensi in cui ciascun allievo spazia dalla biologia con l’estrazione del DNA dalla frutta, per passare al riconoscimento di inchiostri tramite cromatografia e terminare con la rilevazione delle impronte digitali tramite il metodo professionale più utilizzato dai laboratori della polizia scientifica.
Adatto a II e III anno. - “Chimica e colori” è un laboratorio che a partire dall’illustrazione dello Spettro elettromagnetico nella parte della luce visibile, fa costruire agli allievi un piccolo spettroscopio per l’osservazione della stessa, per poi eseguire un esperimento di chimica per la produzione di un pigmento (il blu di Prussia e un ocra da un sale di rame) usato fin dai secoli passati dai pittori. Un’estrazione di sostanza vegetale dimostrerà poi l’effetto della luce ultravioletta su alcune molecole e infine un esempio di chemiluminescenza.
Adatto al II e III anno.
Tutti i laboratori necessitano di uno spazio temporale di due moduli (circa due ore). Gli approfondimenti sono sempre possibili in un eventuale tempo successivo.
Si possono verificare esigenze di laboratori differenti sulla base dei programmi o del “tema dell’anno”.
Un elenco di singoli esperimenti pronti per essere combinati a formare un laboratorio ad-hoc che ViviScienza potrà erogare può essere inviato all’insegnante che ne faccia richiesta (usare il modulo contatti).